Il Taping Neuromuscolare o Kinesio Taping, derivata dalla Kinesiologia.
Si basa sulle naturali capacità di guarigione del corpo.
Infatti, stimola l’attivazione del sistema “neuro-muscolare” e “neuro-sensoriale”, secondo i nuovi concetti di neuroscienza.
“Una corretta postura è data dall’equilibrio tra muscoli agonisti e antagonisti e da una loro armonia durante il movimento.”
Se ciò non avviene?
Si potranno osservare squilibri posturali e strutturali legati alla contrattura e/o alla debolezza di determinati fasci muscolari.
Quando si riscontra un muscolo contratto?
Oggi la prassi comune e cercare di ottenerne il rilasciamento, mediante tecniche farmacologiche (miorilassanti).
Oppure fisioterapiche (massaggi, applicazioni di calore, elettrostimolazioni ecc.) che, nella maggioranza dei casi, avranno risultati solo temporanei o parziali.
Questo perché?
Come il Dott. Goodheart (1960) ha brillantemente dimostrato con la kinesiologia Applicata .
” La contrattura è secondaria alla debolezza del muscolo antagonista.”
Ovviamente una volta riconosciuta la causa della debolezza.
Si può porre rimedio, ottenendo sia la scomparsa definitiva della contrattura sia, conseguentemente, il ripristino della corretta postura.
Le applicazioni del Taping Neuromuscolare o Kinesio Taping.
In questi ultimi anni si è sviluppata un’ampia ricerca e sperimentazione.
Partendo dai principi base originali si sono generate diverse scuole di pensiero sul metodo.
Quindi diverse impostazioni e gruppi di studio specifici.
Noi usiamo la tecnica correttiva meccanica e/o sensoriale.
Essa favorisce e migliora la circolazione sanguigna e linfatica nell’area da trattare.
Riduce l’eccesso di calore e di sostanze chimiche presenti nei tessuti riducendo l’infiammazione.
Il Taping Neuromuscolare.
Agisce sul corpo con un drenaggio costante per 24 ore.
Questo metodo implica un bendaggio sopra e intorno ai muscoli per assistere e dare supporto e prevenire un’eccessiva contrazione.
Garantendo una buona libertà di movimento.
Il principio di partenza del Taping neuromoscolare.
I muscoli sono una parte molto importante del corpo umano e non solo per il movimento, ma anche per il controllo del flusso venoso e linfatico.
Il Taping neuromuscolare o Kinesio Taping deve essere visto come una terapia aggiuntiva, che aiuta nel processo riabilitativo.
La fase di osservazione iniziale del paziente risulta importantissima per la buona riuscita del bendaggio con la metodica del Taping neuromuscolare o Kinesio Taping.
Il metodo.
E’ basato:
Sull’applicazione di un nastro elastico che stimola il processo di guarigione naturale.
Principalmente assiste il corpo nell’attivazione dei processi fisiologici dei tessuti traumatizzati, riportandolo nello stato di salute.
Sapendo che tutti gli organismi hanno una capacità innata di auto-regolazione.
Il Taping neuromuscolare permette il raggiungimento di un equilibrio omeostatico e di una possibilità di auto-guarigione.
Quindi il corpo inizierà un processo di “riparazione-rimodellamento” attraverso la risposta infiammatoria.
Funzioni del Taping neuromuscolare o Kinesio Taping.
Riassumendo le caratteristiche generali del bendaggio neuromuscolare:
- stimolazione continua della zona fasciata durante l’applicazione del bendaggio;
- miglioramento e ripristino della tensione o tono muscolare.
- miglioramento del flusso dei liquidi corporei tramite il drenaggio linfatico e vascolare, contribuendo a eliminare l’edema e riducendo l’infiammazione.
- attivazione del sistema endogeno analgesico.
- aiuto a correggere problemi articolari tramite la correzione posturale, la correzione funzionale e del tono miofasciale.
Funzioni muscolo-sensitiva, muscolare, linfatiaca, e articolare.
- muscolare, tramite normalizzazione del tono muscolare con le tecniche adeguate;
- sensitiva, per decompressione delle terminazioni nervose “schiacciate” e diminuzione del dolore;
- linfatica, in quanto riducendo la pressione interstiziale si attiva un flusso linfatico verso la zona in cui la pressione si è ridotta;
- articolare, per correzione dell’asse fisiologico.
EFFETTI NEUROMUSCOLARI.
Il bendaggio neuromuscolare aderisce alla pelle.
Favorisce le informazioni costanti al cervello sui diversi parametri di ogni movimento.
Non limita il movimento,
Quindi la disfunzione risulterà in costante evoluzione.
I diversi stimoli che il nastro eserciterà sulla pelle sono a carico soprattutto della fascia.
Quindi influiranno sulla postura ottimizzando la funzione muscolare.
Il bendaggio migliorerà la circolazione dei liquidi corporei.
Le grinze, che si formano sulla pelle dopo l’applicazione del nastro, migliorano la circolazione.
Contribuendo ad aumentare lo spazio sottocutaneo.
Favorendo il drenaggio del fluido linfatico in direzione delle stazioni linfonodali.
Usando diverse tecniche con il taping kinesiologico si possono ottenere diversi effetti.
Uno dei più importanti è l’analgesia.
Come abbiamo già visto;
Diminuito il dolore si riduce anche la pressione e si migliora la circolazione.
I muscoli sono costantemente in tensione e possono essere allungati entro certi parametri.
L’attività muscolare normale va oltre i suoi limiti, (per esempio, sollevare un peso eccessivo, oppure effettuare un movimento improvviso).
Nelle articolazioni e nei muscoli si può produrre uno stress eccessivo, che darà origine a un trauma.
Dopo il trauma.
Il tessuto reagisce con un processo infiammatorio locale e un conseguente travaso di fluido.
Questo travaso provocherà l’aumento della pressione interstiziale e quindi l’edema.
Quando un muscolo è infiammato, edematoso e contratto.
Lo spazio tra il muscolo e la pelle è compresso.
Quindi il risultato di questo aumento di pressione interstiziale è una difficoltà della circolazione del sangue e del liquido linfatico.
Questa compressione.
Influenza i recettori del dolore sottocutaneo, che risultano schiacciati, imbrigliati.
Questo scatenerà l’invio di segnali di disagio al cervello e quindi la persona percepisce il dolore muscolare.
Funzione del Taping Neuromuscolare.
La funzione di sollevamento meccanico della cute del taping Neuromuscolare produrrà una diminuzione della pressione interstiziale.
Un’immediata diminuzione del dolore, ripristinando la circolazione sanguigna e il drenaggio linfatico.
Questo effetto riduce la pressione sui nocicettori e quindi, anche direttamente, la riduzione del dolore percepito.
Permettendo immediatamente di recuperare un movimento più fisiologico, beneficiando del recupero del tessutale.
Bisogna tenere presente che la “via d’ingresso” che produce gli effetti positivi del bendaggio è la pelle, quindi è necessario stimolarla correttamente per raggiungere i benefici maggiori.
Quando si applica il taping kinesiologico durante l’attività sportiva, bisogna dare tensione al nastro prima di applicarlo al muscolo accorciato.
Per garantire stabilità alla muscolatura indebolita dalla “patologia”.
Funzioni e applicazione.
In posturologia:
L’ applicazioni di taping kinesiologico continua lo stimolo attivato dalle terapie di rieducazione posturale specifiche, anche dopo i vari trattamenti terapeutici.
Nelle patologie circolatorie:
Ha la funzione di favorire il drenaggio dei liquidi in eccesso, attivando una notevole risposta linfodrenante.
Nelle patologie vertebrali e nelle rachialgie:
Ha un notevole effetto decontratturante, avendo un buon effetto stabilizzante nelle patologie che lo richiedono.
Regole generali:
Obiettivo tape:
Il tape riabilitativo è eccentrico, decompressivo raramente compressivo concentrico (es: stabilizzante articolare).
Il tape decompressivo si usa per drenare liquidi, aumentando la pompa locale sottocutanea.
Azione meccanica, stimolo esterocettivo, usato in eccentrica (decompressivo) per provocare risposta biologica aumentando passaggio di liquidi.
Obiettivi del Kinesio taping:
Ridurre dolore.
Drenare l’edema.
Ridurre l’infiammazione.
Ridurre l’ematoma.
Aumentare ROM articolare.